Vivere Bergamo: Vall’Alta Medievale 2017
Ambientata a Vall’Alta, piccola frazione del comune di Albino, adagiata sui pendii del Monte Altino, è una festa semplice, immediata e sincera. Peculiarità della manifestazione è l’ampia adesione e coinvolgimento da parte degli abitanti che partecipano in prima persona allestendo ed animando il borgo. Ed è così che, fin dalla prima edizione, il primo fine settimana di luglio, a coronamento di un lungo periodo di preparativi, Vall’Alta indossa il suo abito migliore.
Tutto ciò che medievale non è viene rimosso od occultato, stendardi, fregi e insegne di antiche botteghe compaiono sulle facciate delle case. Nei cortili e sotto i porticati prendono posto i tavoli e le panche dove, la sera, sarà possibile degustare ottimi piatti tipici della cucina Bergamasca, come i prelibati “Casonseì” e succulente carni grigliate.
La paglia, copiosamente sparsa, copre le strade e le fiaccole, affisse ai muri, sono pronte ad ardere per illuminare la notte.
Danzatori, giullari, musici e bardi allietano con la loro allegria i Vallaltesi e i loro ospiti mentre sapienti artigiani riscoprono e fanno riscoprire antiche arti e mestieri da tempo abbandonati. Una menzione speciale meritano i “Valles”, gruppo folkloristico locale che con le maschere bovine e il suono di campanacci inscenano un allegorico rientro delle mucche dai pascoli.
Ma anche altri personaggi legati all’iconografia dell’epoca vi trovano posto. Ecco così apparire dal remoto passato Maghi, Streghe, Alchimisti e i loro naturali persecutori: l’Inquisizione al gran completo, Boia incluso!
Ma le sorprese non sono ancora finite e allo spettacolo coreografico del borgo si aggiunge una vasta offerta di attrazioni tra cui sbandieratori, arcieri, saltimbanco, cavalieri, cantori, danzatori e maestri d’arme che sfileranno tutti in corteo la Domenica pomeriggio.
La rappresentazione, patrocinata dal comune di Albino e dalla provincia di Bergamo, è andata via via crescendo e gode ora di una discreta fama dovuta principalmente alla buona pubblicità fatta dai visitatori che ogni anno si riversano numerosi nel borgo per vivere un’esperienza entusiasmante per grandi e piccini.